IL PORTAFOGLIO MODELLO DI CERTIFICATI E DERIVATI

Un’asset allocation ottimale calibrata mensilmente sulle analisi macroeconomiche del nostro Ufficio Studi, che utilizza certificati settoriali dal marcato profilo asimmetrico. Nasce così il portafoglio modello di Certificati e Derivati, un’asset allocation modello gratuita e statica che ogni mese verrà riproposta sulla base delle condizioni di mercato(*).

COMPOSIZIONE SETTORIALE

I PESI DEL PORTAFOGLIO SETTEMBRE

I

Azionario Italia 18%

XS2395099240 su STMicroelectronics (MI), Banco BPM, Banca Monte Paschi Siena

I

Assicurazioni 21%

DE000VD3E4E1 (21%) su Prudential, Aegon, Axa, Swiss Re

I

Banche 21%

DE000VC0UW70 (21%) su Banco BPM, UniCredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca

I

Indici 21%

IT0006764622 su iShares China Large-Cap Etf, S&P500, Eurostoxx Banks, Eurostoxx Select Dividend 30

I

Consumer Staples 19%

NLBNPIT20UT9 su Kellogg, PepsiCo, Starbucks

IL COMMENTO DELL’UFFICIO STUDI DI CERTIFICATI E DERIVATI

Questo mese, l’Ufficio Studi di Certificati e Derivati propone un portafoglio difensivo senza tuttavia rinunciare al rendimento grazie alla scelta di strumenti strutturati in un contesto a tassi di interesse sostenuti. Violenta contrazione di volatilità implicita sul finire del mese di agosto dopo le forti pressioni sullo yen, ricordando come molto spesso, le due volatilità abbiano un elevata correlazione.

Il violento assorbimento di volatilità ha portato ad una ripresa dei massimi dei principali listini grazie al coefficiente di ponderazione degli stessi, con un’elevata affluenza di liquidità verso i titoli a grande capitalizzazione: la discrepanza è evidente osservando il rapporto tra titoli aggressivi e titoli difensivi nonché la performance dei semiconduttori, entrambi lontani dai livelli dei precedenti massimi ed in formazione di un interessante divergenza. La lettura di questa divergenza, tuttavia, considerando lo scenario di bassa crescita costante, potrebbe configurarsi come un’ulteriore opportunità di allungo del mercato azionario che continua a prezzare un rischio default piuttosto basso rispetto alla media mensile nonché annuale. L’ampiezza di mercato rimane solida con quasi l’80% dei titoli oltre la media a 20 e a 50 periodi. La forza del momentum del mercato azionario ha portato ad un accumulo di posizioni per gli istituzionali con posizionamenti a tendenza contrariamente ai portafogli pesati per il rischio i quali, dopo il forte rialzo dello yen, hanno visto un considerevole delevereging nel corso del mese: con la continuazione del ribasso di volatilità realizzata potrebbe infatti spingere i fondi ad aumentare la componente di rischio nei propri portafogli fungendo da ulteriore benzina al rally di mercato che si protrae ormai da più di un anno. Basti osservare la forte performance del SPW (l’S&P500 equal weighted) e la rotazione di portafoglio la quale, almeno nelle ultime settimane, ha visto una preferenza per i titoli difensivi. Se tale scenario, generalmente, segnali una avversione al rischio degli operatori, in tal caso potrebbe semplicemente configurarsi come una riallocazione di capitale verso quei titoli dimenticati in un contesto finanziario in cui il tema AI ha avuto una centralità eccessiva, con correlazioni implicite tra i titoli dei listini ai livelli più bassi di sempre a causa dell’overweight sui titoli tecnologici a grande capitalizzazione. La positività sugli asset di rischio è inoltre osservabile dal sentiment di mercato che rimane ancora saldamente positivo. L’attenzione degli operatori sarà questo mese sul mercato del lavoro, driver della crescita e della domanda: osservando le aspettative di inflazione, infatti, viene alla luce la possibilità nei prossimi mesi di una contrazione del tasso di crescita degli utili, fattore coerente con la rotazione settoriale in atto. L’allocazione del mese tende ad essere quindi piuttosto difensiva sia per stagionalità del mercato (ricordando che settembre tende ad essere un mese piuttosto debole) che per le tendenze settoriali. Ciò che gli operatori attendono con apprensione per le prossime mensilità sarà il motivo e la velocità di riduzione del tasso di interesse, fattori che distinguono un softlanding da un hardlanding.

Asset Allocation

Portafoglio modello che ha come tema principale quello dell’asimmetria e protezione, raggiunta non solo con l’utilizzo di differenti opzioni accessorie ma anche con una diversificazione di sottostanti, che va ad abbracciare asset meno rischiosi come indici azionari, settore assicurativo e i consumer staples. Tra gli altri certificati spicca poi un atipico Low Barrier Airbag e il Magnet Looback di SocGen.
Questa premessa sempre per calibrare e interpretare meglio i numeri dell’analisi di scenario, perché se è vero che il portafoglio va in sofferenza quasi linearmente su performance negative da -50% in poi, è altrettanto vero che una barriera al 55% su un basket worst of di indici azionari non ha lo stesso impatto sul rischio di un certificato con identica barriera ma legato all’andamento di un basket worst of di titoli. Il flusso medio dei premi mensili si attesta a circa lo 0,8%.

In ambito autocallable, due strutture sono a trigger autocall fisso ma che parte già sotto la pari (95%), una proposta è di tipo “callable” utile per strutturare un flusso di casta costante, seppur non certo, a fronte di un richiamo anticipato non automatico ma a discrezione dell’emittente. Mentre il Magnet sposta un po’ gli equilibri sul fronte dei flussi, anche perché il meccanismo di rilevazione del floor è maggiormente adattivo e teso ad aumentare le probabilità di richiamo.
I prezzi sotto la pari a cui scambiano tutti i certificati del portafoglio, in concomitanza con i recenti ribassi dei mercati, hanno aumentato le loro potenzialità di rendimento rispetto all’atto di emissione.

IMPORTANTE

Il portafoglio modello mensile rappresenta un’asset allocation dinamica, una fotografia sull’attuale contesto di mercato che viene seguita attraverso la scelta di certificati d’investimento sui settori prescelti. Ogni mese, senza alcun vincolo di continuità, possono venire selezionati altri Isin pur sul medesima tipologia di sottostante in quanto ritenuti potenzialmente più efficienti. Il portafoglio modello mensile rappresenta un’asset allocation dinamica, una fotografia sull’attuale contesto di mercato che viene seguita attraverso la scelta di certificati d’investimento sui settori prescelti. Ogni mese, senza alcun vincolo di continuità, possono venire selezionati altri Isin pur sul medesima tipologia di sottostante in quanto ritenuti potenzialmente più efficienti.

Esempio

Nell’asset allocation di luglio 2023 era presente un certificato agganciato a Solaredge. Tale certificato nel mese di ottobre è stato oggetto di operazione di switch per tramite di due diverse alternative. Tale comunicazione è stata riservata a coloro che avevano attivato il servizio di monitoraggio. 

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    La presente comunicazione potrebbe essere riconducibile alla fattispecie di “raccomandazione di investimento” ai sensi della Market Abuse Regulation, per maggiori informazioni si rinvia al seguente link.